Il progetto IO INTEGRAZIONE ONCOLOGICA ospedale-territorio della durata di tre anni avrà inizio nel 2019 e si svolgerà nel centro di Psiconcologia dell’Ospedale Cesare Zonchello di Nuoro. Prevede un approccio multidisciplinare e multidimensionale che prenda in carico il paziente oncologico in modo da garantirgli il miglior trattamento in termini di qualità e un precoce riconoscimento di vari bisogni siano essi fisici, funzionali, psicologici, spirituali, sociali o riabilitativi.
Al centro del progetto si colloca l'umanizzazione delle cure che non può prescindere da un elemento di continuità: occorre che l’assistito dopo le dimissioni ospedaliere sia reindirizzato al territorio. Come si evince dal testo del progetto "Il coordinamento di tutte le azioni che intervengono nella diagnosi, cura e assistenza al malato oncologico, sia in ospedale che nel territorio, è un nodo cruciale ed irrinunciabile ai fini del raggiungimento di livelli standard di qualità, corretta allocazione di risorse, e requisito fondamentale per consentire equità nell'accesso alle cure a tutti i cittadini. Nell'ambito dell'assistenza al malato oncologico vanno considerati non solo gli aspetti clinici e psicologici della malattia, ma anche la riabilitazione e la gestione del percorso di cura. In questo modo si può assicurare alla persona malata e alla sua famiglia una migliore qualità di vita durante tutte le fasi delle cure e dell'assistenza, valorizzando gli interventi territoriali alla pari di quelli ospedalieri."
Come è riportato all'interno del file pdf contenente il progetto si intende soddisfare i seguenti obiettivi:
1. Accogliere il bisogno espresso dall'utente ed attivare professionisti ed operatori preposti alla problematica rilevata
2.Consentire il monitoraggio delle criticità riscontrate dagli utenti e dagli operatori, al fine di attivare processi di miglioramento dei servizi.
3.Sviluppare modelli organizzativi volti ad ottimizzare il coordinamento e l'integrazione dei percorsi di cura oncologici, riabilitativi, e di cure palliative, sulla base dei bisogni espressi dai pazienti
4. Definire una piattaforma condivisa di informazioni del paziente disponibili alle istituzioni e alle figure professionali coinvolte nell'assistenza: sistemi informativi, cartelle telematiche, linee guida, registri di patologia,ecc. nel rispetto della normativa relativa alla privacy e nel rispetto dell'autonomia delle Aziende, strutture e operatori
5. Valorizzare le risorse dal volontariato operativo a livello ospedaliero e sul territorio
6.Sperimentare sistemi di gestione innovativi basati sulla retribuzione di percorsi di cura, piuttosto che sulla singola prestazione
7.Creazione di un Call Center Oncologico aziendale
Il personale coinvolto nel progetto prevede la figura di una psicologa, di una psiconcologa, un assistente sociale e alcuni volontari.
Verrà finanziato attraverso la somma di 30.000 € annui per un totale di 90.000€ erogati dalla Fondazione Taccia ricerca sul cancro.
E' possibile consultare l'intero progetto attraverso il file pdf
