Giulio Cantù, dirigente dell’Istituto Nazionale per lo studio e la cura dei tumori in occasione del convegno "Con la testa sul collo: cellulari e nuovi stili di vita", tenutosi lo scorso 7 ottobre 2017 e promosso dalla fondazione Taccia Ricerca sul Cancro spiega sulla diagnostica precoce dei tumori di testa e collo: "Oggi abbiamo la tac, la risonanza magnetica, la pet, la pet-tac, purtroppo questi tumori colpiscono persone che hanno scarsa igiene e persone che non vanno dal medico, si presentano ad uno stadio estremamente avanzato su pazienti che sono gran fumatori o bevitori di alcol e che non fanno attenzione a sè."
Sulle percentuali di guarigione aggiunge: "I carcinomi della laringe sono quelli che hanno le più alte percentuali di guarigione perchè si ha una diagnosi più precoce. Per i tumori del massiccio facciale la percentuale è variabile, si va dall’80 % per quelli piccoli che interessa solo la zona gengivale fino purtroppo a un 20/30% per quelli che si espandono alla fossa cranica e sono ad uno stadio avanzato."