Attività

Un'isola senza dolore: il dolore nella donna e l'esperienza in campo pediatrico

Il 12 maggio 2012 si è svolta, presso la  sala "Contessa Thun" dell’ Ospedale Microcitemico di Cagliari, una Giornata di Studio sul dolore nella donna e l’esperienza in campo pediatrico organizzata dalla FONDAZIONE TACCIA – RICERCA SUL CANCRO e dalla

F.I.D.A.P.A. (Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari) Distretto Sardegna.

                                      

Prendendo spunto dall’applicazione della Legge 38/2010 , per il secondo anno consecutivo la Fondazione Taccia e la Fidapa hanno voluto affrontare il tema del dolore considerato come una vera e propria malattia, la "Malattia dolore"  di cui soffrono milioni di persone, in tutte le fasce di età,  che vedono compromesso, col suo persistere, il dignitoso svolgimento della loro vita.

Non sempre la malattia dolore viene riconosciuta o, cosa peggiore per il malato, non sempre è creduta. Si chiede ancora al paziente di sopportare una forte sofferenza fisica conferendogli un ruolo di indicatore del peggioramento o miglioramento del male. Il persistere del dolore inoltre genera un quadro clinico complesso, una malattia dolore che sconvolge la vita del malato : infatti il 20% delle persone sono affette anche da sintomi depressivi e il 50% prova un senso di sfiducia e di malessere.

Ulteriore scopo dell’evento è stato inoltre l’indagare i vari aspetti della sofferenza nella donna afflitta da dolore pelvico cronico o da parto e la relativa analgesia farmacologica nonché il dolore nel bambino affetto da patologie oncologiche, l’ascolto del bimbo con forte malessere fisico e le cure palliative pediatriche.

Di fronte ad una malattia incurabile, l’obiettivo primario del percorso di cura di fine vita, che deve essere sempre il più possibile condiviso con la famiglia, è quello di garantire al paziente la migliore qualità, per quanto possibile, della vita stessa. La cura del bambino in fase terminale e della sua famiglia, deve essere considerata una parte integrante ed essenziale dell’attività nei reparti di terapia intensiva pediatrica. Le maggiori problematiche emerse da studi fin’ora condotti riguardano la mancanza di programmi formativi specifici per le figure professionali che dedicano la propria attività in tale settore, la carenza di servizi territoriali che consentirebbero al bambino di trascorrere l’ultimo periodo della sua vita  al proprio domicilio e la disomogeneità  di comportamento in merito all’utilizzo di farmaci considerati potenzialmente letali, dettato prevalentemente da differenze culturali ma anche da proprie convinzioni etiche personali e da una preparazione scientifica spesso carente. Generalmente il bambino trascorre l’ultimo periodo della sua vita in un reparto di terapia intensiva, a causa soprattutto della carenza dei servizi territoriali.

Il dolore acuto, cronico, terminale deve essere combattuto e curato sia in ospedale che sul territorio. Per ottenere questo risultato, l’insegnamento della cura del dolore deve essere praticato a partire dall’università con l’attivazione di sempre più numerosi corsi di perfezionamento per medici, psicologi, infermieri anche con l’aiuto dei privati.

Su questa linea già da tempo opera, la FONDAZIONE TACCIA – RICERCA SUL CANCRO con l’obiettivo di rendere quanto più possibile capillare la conoscenza e la preparazione degli operatori in merito alle cure palliative per malati terminali o affetti da dolore cronico. Per questo dal 1990 ha  elargito più di 35 borse di studio a giovani ricercatori per studi in campo oncologico e così come nell’occasione di questa giornata di studio. 

  

I lavori, che si sono svolti la mattina e la sera, sono stati aperti con i saluti della Presidente Distrettuale della F.I.D.A.P.A., Elena Burrai, della Presidente della Sezione di Cagliari, Paola Melis , della Rappresentante per la Sardegna della Fondazione Taccia – Ricerca sul Cancro e socia Fidapa, sezione di Cagliari, Albachiara Bergamini e delle autorità presenti in sala nonchè di Gabriella Nardi, Dirigente Sanitario dell’Ospedale Microcitemico di Cagliari .

Albachiara Bergamini, Gabriella Nardi, Maria Conte, Rina Salis

Albachiara Bergamini, Gabriella Nardi, Maria Conte, Rina Salis

La mattina si sono avvicendati quindi i pregevoli interventi  del Dr. Raimondo Ibba, Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Cagliari,che ha introdotto il tema " La legge 38/2010 : sanità senza dolore", della dott.ssa Angelica Lamberti, Neurologa di Sassari, con la relazione "Il senso del dolore nella donna", del Dott. Gianbenedetto Melis, Clinica Ostetrica Ginecologica Ospedale San Giovanni di Dio,   A.O.U. Cagliari, con la relazione " Il  dolore  pelvico   cronico",  di  Rita  Lecis, Rappresentante Regionale dell’Associazione Italiana Endometriosi, con la relazione  "Importanza del sostegno alle donne con endometriosi" e della  Dr.ssa Letizia Casula – Reparto di Oncoematologia Pediatrica, Ospedale Microcitemico di Cagliari, con la relazione "Il bambino nella fase terminale della vita: un progetto di cura a domicilio".

   

Dr. William Raffaeli                                                            Dr. Sergio Mameli

    

Dr. Emilio Lai                                                                   Dr. Salvatore Salis       

 Dr.ssa Letizia Casula      

Alla fine dei lavori della mattina sono stati attribuiti Crediti ECM per medici, infermieri, farmacisti.

    

Coffee break                                                                       Il Dr. Raffaeli e la Dott.ssa Gaudi  

I lavori della serata sono stati dedicati al rispetto della persona in fase terminale.

Dopo i saluti delle autorità e del Responsabile del Reparto di Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale Microcitemico di Cagliari, Rossella Mura,​ sono intervenuti il Dr. Wimmial Raffaeli con la relazione "Dal dolore del soma alla sofferenza della persona",  la socia Fidapa, sezione di Cagliari, nonchè rappresentante in Sardegna della Fondazione Taccia Ricerca sul Cancro,  Albachiara Bergamini con "La  Fondazione Taccia: un impegno a favore della ricerca sul dolore e le cure palliative in hospice".

           

Rossella Mura                  Dr. William Raffaeli          Lia Careddu e Albachiara Bergamini               

Durante la serata l’attrice Lia Careddu ha letto dei brani dal libro "Un mare di emozioni" a cura di Antonella Chiadini e William Raffaeli. E’ stata la volta poi della Dott.ssa Letizia Casula  che ha esposto "Il bambino a fine vita : poter pensare l’impensabile", del Maestro in Ospedale Andrea Serra che ha tenuto una relazione dal titolo "Studio dunque sono : sano"  e infine di Maria Grazia Caligaris, Presidente Associazione Socialismo Diritti e Riforme che ha parlato sul tema "Il malato terminale : l’imprescindibile diritto alla dignità".

                                                     

                                                                   Dr.ssa Letizia Casula       

   

Andrea Serra                                                                      Maria Grazia Caligaris

Al termine della serata è stata assegnata la borsa di studio offerta dalla Fondazione Taccia con il contributo della Socia Onoraria Fidapa, Saura Bergamini, alla Dottoressa Laura Gaudi Megnetto.

  

  Maria Conte, Laura Gaudi Megnetto e Albachiara Bergamini

                             Rina Salis, Maria Conte, Andrea Serra, Laura Gaudi , Rossella Mura,

                       Maria Grazia Calligaris, Albachiara Bergamini, Letizia Casula, Liana Bilardi                      

                                

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